Danni dell'alluvione sulla Sprea: Grubschütz avvia i lavori di ristrutturazione!

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Il 16 giugno 2025 inizierà la riparazione dei danni causati dall'alluvione sulla Sprea a Grubschütz, su incarico dell'Amministrazione statale delle dighe della Sassonia.

Hochwasserschadenbeseitigung an der Spree in Grubschütz startet am 16. Juni 2025, beauftragt von der Landestalsperrenverwaltung Sachsen.
Il 16 giugno 2025 inizierà la riparazione dei danni causati dall'alluvione sulla Sprea a Grubschütz, su incarico dell'Amministrazione statale delle dighe della Sassonia.

Danni dell'alluvione sulla Sprea: Grubschütz avvia i lavori di ristrutturazione!

A Grubschütz il 16 giugno 2025 inizierà la riparazione dei danni provocati dalle inondazioni sulla Sprea. L'Amministrazione statale delle dighe del Libero Stato di Sassonia (LTV) ha incaricato la società OSTEG mbH di questo importante compito. Questa misura riguarda l’area della pista ciclabile della Sprea, che negli ultimi anni è stata gravemente colpita da ripetute inondazioni.

Cosa succede a Grubschütz? La riparazione del danno durerà circa sei settimane e dovrebbe essere completata entro la fine di luglio. Questa misura non è solo necessaria per preservare le acque superficiali, ma svolge anche un ruolo centrale nella protezione dalle inondazioni. A causa dei vari eventi alluvionali, la protezione dalle inondazioni è diventata più urgente. Lo stato della protezione della sponda sinistra è ora preoccupante, per questo motivo la LTV si sta attivando.

È richiesto l'ingresso nella proprietà

La riparazione dei danni provocati dalle alluvioni viene effettuata anche su aree di proprietà privata. Pertanto, ai sensi dell'articolo 41 della legge sulle risorse idriche in combinato disposto con l'articolo 38 della legge sassone sull'acqua, i proprietari immobiliari devono tollerare l'ingresso e il traffico nelle loro aree. Questo per garantire che il lavoro necessario possa essere completato in modo efficiente.

Tuttavia, durante il lavoro si tiene conto anche degli aspetti ambientali. Molti corpi idrici sono colpiti da neofite, specie vegetali come il balsamo indiano o il poligono giapponese che non sono autoctone e possono soppiantare le specie autoctone. La lotta contro questi neofiti non è necessaria “ovunque”, perché l’amministrazione statale delle dighe non vede la necessità di intervenire laddove non sono interessate aree meritevoli di protezione. In altri luoghi occorre verificare le possibilità di successo nella lotta contro tale fenomeno, poiché spesso ciò comporta notevoli sforzi. È importante tuttavia che un'eccessiva crescita di neofiti possa mettere in pericolo la protezione dalle piene se, ad esempio, formano ostacoli al drenaggio.

Norme e misure per la protezione dalle inondazioni

Come stabilito nelle norme generali sulla protezione dalle inondazioni, sono cruciali misure come il mantenimento delle aree di conservazione e il divieto di conversione dei pascoli in seminativi. Queste norme, che sono ancorate nella legge sulle risorse idriche, hanno lo scopo di garantire che le aree soggette a inondazioni siano protette a lungo termine e che i nuovi progetti di costruzione in queste zone sensibili siano limitati. Esistono norme specifiche per le aree a rischio che segnalano un possibile rischio di inondazioni. La designazione di tali aree attribuisce alla protezione dalle inondazioni una priorità che tiene conto degli effetti del cambiamento climatico.

Alla luce di queste misure e dei lavori in corso sulla Sprea a Grubschütz, è chiaro che la questione della protezione dalle piene è una parte permanente della protezione dell'ambiente. Le sfide derivanti dal cambiamento delle condizioni climatiche richiedono che tutti i soggetti coinvolti trovino una soluzione sostenibile e sicura.

Gli interessati possono trovare ulteriori informazioni sulla conservazione dell'acqua in Sassonia sul sito web della Wasserwirtschaft Sachsen e sulla legge sulla protezione dalle piene sul sito web della Umweltbundesamt.